Approvata la richiesta di moratoria per sospendere la privatizzazione dell’acqua
Lunedì 20 dicembre il Consiglio Comunale di Padova ha approvato, all’unanimità, la mozione di richiesta di moratoria sulla legge che privatizza l’acqua. E’ un risultato che il Comitato Provinciale Acqua Bene Comune di Padova sperava fortemente di raggiungere nel momento in cui l’aveva proposta al Consiglio. La sua approvazione è motivo di grande soddisfazione perché la moratoria è lo strumento indispensabile per poter sospendere l’applicazione della legge che forza le amministrazioni comunali verso la privatizzazione. Ora anche Padova, in linea con molte altre città, manderà al governo italiano la sua richiesta affinché i tempi di applicazione della legge Ronchi vengano fatti slittare oltre la scadenza del referendum che è stato conquistato dai Movimenti italiani per l’acqua grazie all’eccezionale raccolta di 1.400.000 firme (20.000 nella sola provincia di Padova, oltre 100.000 nel Veneto).
I cittadini sono molto preoccupati per il rischio che l’acqua di tutti diventi l’acqua di qualcuno e non abbandonano l’impegno vestendo i panni del fatalista o del delegante, lo dimostra il fatto che in più di mille cittadine/i padovani, e in breve tempo, hanno già firmato a sostegno della moratoria.
L’idea di privatizzare l’acqua ha oggi ormai perso diritto di cittadinanza ed è diventata chiaramente insostenibile, pena trascurare il sentimento comune della grande maggioranza del paese che in questa questione dimostra di voler riappropriarsi di un principio minimo di comunità.
Comitato Provinciale acqua bene comune – Padova
Padova 21 dicembre 2010