RISPETTARE L’ESITO DEI REFERENDUM DEL 2011:
SI, FORSE ..?
IL COMITATO 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE PADOVA INTERROGA I CANDIDATI
SIETE INVITATE/I
MARTEDI’ 19 FEBBRAIO h.21
SALA ROSSINI (sopra il Caffè Pedrocchi) Padova
PER PORRE DOMANDE E DISCUTERE CON I CANDIDATI/E DELLE LISTE DELLE FORMAZIONI IMPEGNATE NEI REFERENDUM DEL 2011 Pd, Sel, Rivoluzione Civile, M5S
A DUE ANNI DAL REFERENDUM IN CUI MIGLIAIA DI CITTADINE E CITTADINI PADOVANI HANNO VOTATO PER LA FUORIUSCITA DELL’ACQUA E SERVIZI LOCALI DALLE LOGICHE DI MERCATO E PROFITTO, IL COMITATO PROVINCIALE 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE INTERROGA I CANDIDATI ALLE ELEZIONI , DELLE FORZE POLITICHE CHE HANNO SOSTENUTO LA CAMPAGNA REFERENDARIA
COME SI CONCILIA LA CHIARA VOLONTA’ ESPRESSA DA CITTADINE/I CON SCELTE, COME LA FUSIONE ACEGAS-APS CON HERA, CHE ADOTTANDO LE LOGICHE DEL GIGANTISMO FINANZIARIO, PORTANO ALLA STRISCIANTE PRIVATIZZAZIONE DI SERVIZI ESSENZIALI COME ACQUA E RIFIUTI? COME CAMBIA LA POSSIBILITA’ DELLE COMUNITA’ LOCALI DI PARTECIPARE REALMENTE ALLA GESTIONE, CONTROLLARE E DECIDERE SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI E, PER I LAVORATORI, SULLA QUALITA’ DEL LAVORO?
COME SI CONCILIA IL RISULTATO REFERENDARIO, (CONFERMATO DALLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE E DAL PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO) CON LE DECISIONI DEI VARI GOVERNI E DELL’AUTHORITY SULLE TARIFFE DI CANCELLARLO REITRODUCENDO LA GARANZIA DEL PROFITTO PER I GESTORI, ?
COME SI CONCILIA LA VOLONTA’ DI CAMBIARE ROTTA ESPRESSA DALLA CENTRALITA’ DATA AI BENI COMUNI E QUINDI DI IMMAGINARE E COSTRUIRE UN FUTURO BASATO SULLA GIUSTIZIA AMBIENTALE E SOCIALE CON SCELTE ECONOMICHE E POLITICHE CHE RIPROPONGONO SPERIMENTATE E FALLIMENTARI LOGICHE MERCANTILI COME BASE DELLA GESTIONE DELLE RISORSE E DEL TERRITORIO?
HANNO GIA’ ASSICURATO LA LORO PRESENZA: F.Corso, G. Endrizzi, A. Lucarelli, A.Zan ed altri candidati.
Intervengono WWF, COMITATO LASCIATECI RESPIRARE, ISDE-Medici per l’Ambiente, Legambiente, Comitato difesa ambiente salute Padova Est